Specchio delle mie brame cos’è quella rughetta che, sfrontata, piega l’occhio, un tempo così elastico e sodo, all’ingiù? Oddio, sarà mica la vecchiaia? E che facciamo, gliela diamo vinta, a quell’arpia dell’età che avanza senza remore e senza freni? E che modi sono, segnare quel volto che pure ha trascorso gli anni beati della giovinezza spavaldo e teso come la corda di un violino armonico e soave? Tutto andato, così, d’emblée (all’improvviso)?
La sfida al tempo: provate a prenderci!
Nossignori! Se il tempo ha viaggiato molto più veloce della vera età interiore, ebbene bisogna rimettere le cose a posto. Ritrovare l’antica sincronia e far si che aspetto ed età viaggino di pari passo, insieme, senza troppe fughe in avanti. E così, anche se “il tempo se ne va e non ti senti più bambina” come cantava il mitico Adriano nazionale, alias Celentano, con il tempo oggi si può “flirtare”, giocarci un po’ a nascondino. La sfida (sempre al tempo) è lanciata: prova a prendermi! E allora, non stupitevi se la signora un po’ agée, decide di rifarsi il seno a 70 anni per apparire più fresca, o il signore dell’ombrellone accanto si presenta senza borse sotto gli occhi al cospetto della nuova estate, o si tira un po’ per non sfigurare al cospetto della sua fidanzatina.
D’altronde, quando arrivano gli “anta” e si superano tanti altri “anta”, quel che sembrava un tempo un vezzo, la rughetta divertita, il ciuffetto di capelli bianchi, diventa un cruccio che cresce nell’animo e giorno dopo giorno si gonfia come un torrente sotto il temporale fino a tracimare nella decisione finale: bisturiiiii! Rinoplastica! Liposuzione! Botulino! Ritocchini vari. E chi più ne ha, ne metta. L’importante è apparire così come ci si sente, in sostanza quindi semplicemente “allineare” il se stesso esteriore con quello interiore (solitamente molto più giovane).
Lo dicono anche i numeri
Favole estive? No davvero. Secondo l’American Society for Aestethic Plastic Surgery, 143 mila americani sopra i 65 anni hanno fatto ricorso alla chirurgia estetica nel 2021. E in Italia, dicono le statistiche, delle 283.688 persone che hanno scelto “l’aggiusta età medico”, e le 385 mila e rotte che hanno optato invece per la medicina estetica, sempre nel 2021, l’8,3% ha tra i 65 e gli 80 anni. E il fenomeno sta crescendo, tanto da essere ribattezzato un po’ ovunque: “granny plastic surgery”, ossia la chirurgia plastica dei nonni.
E voi che ne pensate? Lo fareste? Raccontateci la vostra esperienza.
A cura di V. A.R.