Il nome scientifico è panniculopatia edematofibrosclerotica, ma tutte noi la chiamiamo semplicemente cellulite (e questo non ce la rende ahimé più accettabile!). Eliminarla del tutto non è così facile ma ci sono alcune strategie che funzionano.
Non si può dire che la cellulite non sia democratica. Colpisce infatti tutte, ma proprio tutte, le donne senza distinzioni: giovanissime, meno giovani, donne in forma, donne curvy. Purtroppo, una volta insediatasi sulle cosce, pancia, glutei e perfino sulle braccia, bisogna impegnarsi per mandarla via, ma non è così impossibile.
Innanzitutto, di che cosa stiamo parlando?
Si tratta di un inestetismo della pelle che si manifesta con il famoso aspetto bucherellato a ‘buccia d’arancia’ , ma che indica in realtà un problema a livello del tessuto connettivo.
In pratica è una patologia provocata da processi patologici che interessano il tessuto adiposo (grasso), il sistema circolatorio (microcircolo) e la pelle in superficie. Nel tessuto sottocutaneo si verifica uno sbilanciamento del tessuto adiposo: le cellule di grasso si ‘gonfiano’ , premono sul microcircolo, provocando ritenzione idrica e un’iniziale infiammazione.
Si può cercare, piuttosto, di scongiurarne la comparsa o di limitarne la diffusione. Ma su una cosa potete stare tranquille: l’uomo la nota molto meno di quello che possiamo pensare. Un po’ come quando cambiamo il taglio dei capelli e non si accorgono di nulla.
Ma come porre rimedio il più in fretta possibile?
Con un mix di soluzioni mirate, dalla dieta all’attività fisica, ai prodotti cosmetici mirati e massaggi. Tutti da seguire costanza e determinazione: una volta eliminata (o per meglio dire attenuati gli effetti), può sempre tornare.
– A cura di Francesca Frediani
Attività fisica anticellulite
Camminare di buon passo favorisce la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti. Se si vogliono ottenere dei risultati è necessario applicarsi un minimo di un’ora per almeno 3 volte la settimana. La corsa non è lo sport ideale se la si vuole combattere, perché si tratta di un’attività fisica che tende a fermare improvvisamente il movimento, per via del continuo impatto dei piedi con il suolo, e questo contribuisce a spingere ripetutamente il sangue contro le pareti dei vasi sanguigni che si gonfiano. Una delle conseguenze è il ristagno dei liquidi che porta alla cellulite. Questo discorso non vale solo per la corsa, ma anche per tutti gli sport che hanno un simile impatto sui vasi sanguigni, come la pallavolo o il tennis, per fare qualche esempio.
Le attività fisiche per combatterla al meglio sono quelle aerobiche, ovvero con esercizi a bassa intensità tra cui:
- camminata veloce e nordic walking
- bicicletta e cyclette
- zumba
- yoga
- pilates
Terapia dell’acqua
Idromassaggio e docce fredde hanno un’azione benefica per la circolazione sanguigna. Se vi piace lo sport, l’hydrobike, oltre ad essere molto divertente, può aiutare moltissimo. E’ un’attività sportiva in cui si rimane immersi nell’acqua fino alla vita e si pedala sulla cyclette a ritmo di musica. Si lavora su una bicicletta in acciaio fissata sul fondo della piscina con delle ventose; quindi, anche chi non sa nuotare può stare tranquillo: non c’è nessun rischio. L’intensità dell’allenamento varia nel corso della lezione: dura di solito 50-60 minuti. In questo tempo vengono simulate salite, discese e sprint. Si tratta di un lavoro prettamente aerobico, alternato ad esercizi di tonificazione. La musica aiuta a dare ritmo e intensità all’esercizio.
Tecnica del Dry Brushing
Ne abbiamo parlato ampiamente anche attraverso il nostro canale televisivo, il dry brushing (spazzolatura a secco) è uno scrub meccanico che prevede di passare sulla pelle asciutta una spazzola in setole naturali, con movimenti leggeri e ampi, indirizzati verso il cuore. Si tratta di un trattamento naturale e semplice, efficace per riattivare la circolazione ed esfoliare la pelle, rendendola più luminosa. Stimola la circolazione e mimetizza l’aspetto a buccia d’arancia della cellulite. Sappiate che anche la supermodella Cindy Crawford, tra le donne più pagate e richieste sulle passarelle di moda tra gli anni ’80 e ’90, ne va pazza.
Via la cellulite grazie all’acqua termale
L’acqua termale salsobromoiodica è ideale nel contrastare gli inestetismi che si manifestano in seguito ad alterato metabolismo delle cellule adipose e ritenzione idrica. ‘Il sale e gli altri elementi in essa contenuti hanno importanti azioni antiedemigene, antinfiammatorie e agiscono sul microcircolo; stimolano inoltre il sistema endocrino e hanno proprietà antisettiche e antidolorifiche ‘ ci conferma la D.ssa Mara Angela Mascherpa, Direttore Sanitario delle Terme di Riolo nel cuore della Romagna- L’associazione con idromassaggi in vasca e piscina e percorsi vascolari dove l’alternanza di acqua calda e fredda agisce come una vera e propria ginnastica vascolare potenziata da terreno irregolare che stimola la pompa plantare, amplifica gli effetti dell’acqua salsobromoiodica e dona gambe toniche, leggere dalla pelle levigata’ .
Trattamento Consigliato:
Stop inestetismi trattamento cellulite 30′
Grazie alla teofillina, centella e alghe, questo trattamento stimola la microcircolazione, elimina le tossine, modella il corpo e riduce la buccia d’arancia.
Prestazione Singola ¿ 54
Abbonamento (da 3 impacchi) ¿ 49 cad
Dove farlo: https://www.termediriolo.it/00
Massaggi, cosmetici e terapie laser
Il massaggio più indicato è il linfodrenaggio, che riattiva il sistema linfatico e combatte il ristagno di liquidi.
Creme e gel vanno usati con regolarità . Possono contenere fanghi, acido ialuronico, estratti d’alghe, caffè, vitamina C…
Laserliolipolisi
Trattamenti non invasivi sono possibili grazie ad un laser a diodo terapeutico ‘freddo’ che irraggiando la superficie cutanea riesce a penetrare fino allo strato adiposo sottocutaneo e, rendendo porosa la membrana degli adipociti, ne permette il loro svuotamento senza distruggerli.
Il trattamento è totalmente indolore e privo di effetti collaterali. Tale sistema non danneggia le strutture epidermiche, vascolari e nervose. Il grasso diventato liquido viene eliminato naturalmente. In genere occorrono 8-10 trattamenti.
Dove farlo? https://www.facebook.com/specialmentestetica/?locale=it_IT
-A cura di Francesca Frediani